Si parte! Dopo mesi di lavoro e trepidazione dietro le quinte, rinvii e momenti di sconforto da pandemia, si parte! Bello dirlo, con l’emozione del primo giorno di Direzione, che a 45 anni, dopo che il giornalismo sportivo mi ha dato così tanto, sa comunque di primo giorno di scuola. Fresco, puro, bello. Come il nuovo The Shot.

 

LA MISSION

Il “si parte” è corale. Una squadra che scende in campo, assieme. La prima testata giornalistica in Italia che si si occuperà 24 ore al giorno per 7 giorni la
settimana di pallacanestro NBA. L’editore sarà di famiglia, e per una volta non è un modo di dire. La redazione sarà composta da ragazzi che lo sono diventati,
lavorando per passione per 14 mesi, nella prima fase del progetto, con un unico obiettivo: alzare la qualità dell’informazione sulla pallacanestro statunitense in
Italia. Ora si rilancia: la campagna acquisti porta rinforzi, cronisti nazionali e dall’America. Porta un taglio più giornalistico. Di reporting, oltre che di
approfondimento. Sempre al servizio del lettore: il si parte corale intende anche e soprattutto voi. Partiamo insieme. Noi con la missione d’offrirvi i retroscena NBA
grazie all’esperienza di campo delle mie 228 partite viste dagli Usa con accesso media ai giocatori in spogliatoio. I personaggi oltre le figurine, il contesto sociale,
culturale ed economico americano per calibrare al meglio le disamine tecniche. Con la potenza dell’entusiasmo di ragazzi – e parliamo davvero di ragazzi, oltre le frasi fatte – preparati in modo minuzioso sull’essenza e l’evoluzione del gioco, col desiderio di dissezionarlo mettendosi a disposizione di chi vuole sapere, con
conoscenze specifiche, ragionamento indipendente, buonsenso e statistiche avanzate di supporto. Con la forza collettiva, la lucida follia delle ore di sonno
sacrificate alle partite viste in diretta, la notte: il sacro fuoco della passione sportiva.

 

NOI E IL GIOCO

Noi come voi. E infatti partiremo mettendo gli appassionati in primo piano. I pezzi giornalistici saranno integrati da articoli richiesti alle Community, i gruppi NBA organizzati di tifosi italiani. Una vetrina mirata ad offrire a chi legge anche pezzi “di pancia”, oltre a quelli da insider e addetti ai lavori esperti in materia. Non ci sono piedistalli. E non ci sono preclusioni: è un cammino che vogliamo fare in parallelo a chi già fa informazione NBA, nelle mille sfaccettature, testate tradizionali, televisioni, Pagine, siti specializzati, Gruppi. The Shot sarà un sito di informazione giornalistica PER gli appassionati, mai CONTRO qualcuno o qualcosa.
“For the love of the game”, per amore del gioco, era slogan NBA in voga qualche anno fa. Lo faccio, lo facciamo nostro.

 

LA VETRINA

Cosa troverete su The Shot? Anzitutto un’informazione moderna. Articoli lunghi, perché nel 2020 forse si è finalmente capito che on line non ci sono problemi di spazio e che il lettore va trattato come un ospite nel salotto di casa: coi riguardi che merita. Pezzi approfonditi, dunque, dettagliati. Ma senza sofismi. Chiari,
esaurienti. Soprattutto testi accurati. E indipendenti. Niente copia e incolla dai siti americani. Fonte proprie indipendenti e ragionamenti autonomi su fatti evidenti. Poi un modo di fare informazione adeguato ai tempi, su molteplici piattaforme: un gruppo di podcast integrato, informato, mai banale. Un canale Youtube con dirette video, 1vs1 sui temi caldi della settimana, video didattici. E poi una presenza social all’avanguardia. Su Twitter soprattutto come notizie espresse e commentate in tempo reale, su Facebook con un seguito già consolidato che diventa il modo per dialogare giornalmente coi lettori. Ma anche su Instagram, naturalmente. I pezzi avranno grafiche ad hoc: mirate. Conta anche la confezione: non solo il contenuto. L’informazione sarà senza filtri: pane al pane. Nessuno censurerà nulla, se non il buonismo di maniera. E vi porteremo in America con i pezzi e le presenze in video dei nostri collaboratori dagli States che hanno accesso diretto alle partite.

Quelli americani scriveranno (anche) in inglese. Poi quando l’evoluzione della pandemia lo permetterà andremo in America per raccontarvi con i nostri occhi i
protagonisti, parlandoci di persona, oltre gli accessi Zoom attuali. In un’epoca di informazione a pagamento, la qualità su The Shot farà rima con gratuità. Anche se
partire in pandemia è un atto di fede, oltre il coraggio. Ma la qualità pagherà. Ne siamo convinti. Questo è il nostro assist. Ora palla a voi: The Shot è un tiro
imperdibile.

Riccardo Pratesi – Twitter: @rprat75